È giunto il momento di un nuovo hometour: ancora una volta dei cari amici mi hanno accolta (insieme alla mia affezionata Reflex) nella loro dimora, un bellissimo appartamento situato nella mia ridente Rosolini (ancora una volta nel Sud-Est della Sicilia). La parola chiave di oggi è “minimalismo”, ma anche linearità, modernità, geometria; tutti aspetti che, a mio parere, sono sinonimi di buon gusto. Cosa sia davvero il “buon gusto” è quasi impossibile da definire. Che si tratti di pittura, musica, moda, architettura o arredamento, il “buon gusto” è di certo l’innata attrazione per una bellezza semplice ed elegante, priva di fronzoli; così che un’opera, un abito o una casa trasmettano ai nostri occhi un senso di serenità e stabilità (nel tempo). L’uso predominante del bianco e del nero, il pavimento uniformemente scuro che contrasta col candore delle pareti e dei tendaggi, le geometrie limpide e a tratti spigolose, creano un ambiente quasi minimal nel quale però non mancano improvvisi guizzi di colore, piccole asimmetrie e linee morbide che rendono questa casa personale e accogliente (come le persone che la abitano). Guardiamola insieme.
Pareti total withe, pavimento nero, linee sobrie e sinuose, colori perfettamente abbinati tra loro, tenui e contemporanei: adoro questo abbinamento di nero, bianco, giallo e legno. Ogni pezzo d’arredo è firmato da un nome importante, ogni cosa al posto giusto: appena varcata la soglia d’ingresso il colpo d’occhio è assicurato.
Tavolo Tulip Saarinen con piano in marmo e sedie in pelle bianca Cattelan
Madia San Giacomo color senape e grigio
Applique Foscarini, divano in pelle bianca Nicoletti, poltrona e pouf Bontempi, tavolino in cristallo nero Cattelan, lampada Artemide Dioscuri De Lucchi
Parete attrezzata Pianca adagiata alla parete in pietra naturale che regala fascino all’intero ambiente, bellissime le tende bianche che scendono sinuose fino al pavimento, da notare i due vasi dorati Rosenthal
Nella stupenda cucina rovere chiaro di Veneta Cucine, spicca la cappa di design Faber
Guardando la cucina dall’altra prospettiva, oltre alla parete attrezzata San Giacomo color melanzana, spiccano due dettagli dalle geometrie anni ’70, ovvero la tenda e il lampadario.
Da notare nell’immagine l’intrigante e particolare parete curva della zona living e la bellissima porta scorrevole in vetro che lascia intravvedere la cucina, creando un effetto open, nonostante si tratti di ambienti nettamente separati.
Per completare in bellezza, vediamo uno scorcio delle mattonelle del bagno che brillano di luce propria. Le mattonelle Sole e Luna di Fornasetti sono di ineffabile grazia e personalità, rappresentano una bellezza sospesa nel tempo e danno pregio allo spazio bagno.
Ah! Non potevo di certo dimenticare il tocco di questi fantastici piatti stile pop art rappresentanti Marilyn Monroe
Foto e testo by Maria Giamblanco