Monaci delle Terre Nere, Zafferana Etnea, 11 Agosto 2018
” Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s’era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, non s’era mai potuta riconoscere così“.
Italo Calvino, Il barone rampante
Una cornice magica e suggestiva per un giorno speciale, un paesaggio dominato da vigneti, uliveti e frutteti, adagiati sulla ricca e sinuosa terra. In sottofondo, la natura fa il suo corso e accompagna il lento scorrere del tempo. La cerimonia si apre prendendo in prestito le parole di Italo Calvino e così va avanti durante l’intero rito, con un susseguirsi di poesie e brevi brani di prosa, volti ad illuminare le molteplici facce del legame d’amore che unisce due persone.
Quel giorno io ero lì, al matrimonio della mia amica d’infanzia, amica di momenti spensierati e giorni incantati e nonostante il tempo passi velocemente e inesorabilmente, non cancella quei ricordi ma li mantiene vivi nel cuore, li custodisce gelosamente e ne fa tesoro. Io quel giorno, al matrimonio della mia amica d’infanzia, ho visto l’amore tra due persone, l’ho sentito vibrare, ho sentito i brividi e ho pianto per la gioia. Io quel giorno ho visto la felicità, l’ho ascoltata nei sussurri, l’ho guardata negli sguardi e l’ho toccata negli abbracci. Un rito profondo, sincero, emozionante.