Sedute firmate Charles & Ray Eames: icone senza tempo.
Dopo aver dedicato l’ultimo post all’uccellino di Vitra, “House Eames Bird“, diventato celebre grazie a Charles e Ray Eames, mi è venuta voglia di dedicare ancora un post a questa coppia del design, tra le più celebri del Novecento.
Colgo l’occasione tra l’altro, per ricordarvi che proprio in questo periodo, ovvero fino al 25 Febbraio 2018, gli Eames sono protagonisti al Vitra Design Museum, con una mostra dedicata ai loro lavori e alla loro carriera. Un’occasione unica per ripercorrere le opere della leggendaria coppia, in un modo completo mai visto prima d’ora. Charles e Ray Eames sono tra i più significativi designer del ventesimo secolo, hanno influenzato diverse generazioni di progettisti e ancora oggi sono presenti nella nostra quotidianità, i loro sono progetti “senza tempo”.
La vera svolta che segnò e sancì il successo e l’immortalità dello straordinario duo, avvenne nel 1940, quando il MOMA – Museum Of Modern Art – di NY lanciò il concorso “Organic Design in Home Furnishing”(Design Organico nell’arredamento domestico). Charles, con l’amico finlandese Eero Saarinen, anch’egli designer passato alla storia, reinventò l’idea di sedia e presentò alla commissione il proprio progetto. Economica e modellata sulle forme del corpo umano, la seduta “Organic Chair” vinse il primo premio.
Ma ciò che fece distinguere in assoluto gli Eames, fu il nuovo modo di concepire il mobile in legno, sperimentando l’uso di compensato in legno curvato. In poche parole realizzarono arredi dall’aspetto completamente innovativo: snelli, moderni, divertenti, funzionali, eleganti, sofisticati e meravigliosamente semplici. Questo era ed è ciò che contraddistingue il “look Eames”. Un look iniziato in collaborazione con Herman Miller verso la fine degli anni ’40 che, da un lavoro rivoluzionario con il compensato modellato, portò all’innovativo lavoro delle sedute in fibra di vetro modellata, divenuto leggendario, gettando le basi per creare quel design unico, oggi famoso in tutto il mondo. (Oltre a Herman Miller, nel 1946 anche Vitra comprò i diritti di distribuzione e tutt’oggi sono le uniche due aziende a produrre le opere degli Eames).
La produzione poliedrica degli Eames si sviluppò in diversi campi comprendendo, oltre al design anche l’architettura e il cinema, ma oggi parleremo solo di design e in particolare delle sedute, quelle più famose che hanno fatto la storia del design. E visto che ce ne sono tante e tutte una più bella dell’altra, ne ho selezionate alcune, lasciandomi guidare non solo dalla loro popolarità, ma seguendo anche il mio gusto personale. (Alla fine vi svelerò la mia preferita in assoluto, siete curiosi?).
GLI OBIETTIVI DELLA PROGETTAZIONE DEGLI EAMES
Prima di presentarvi le sedute di Charles & Ray Eames e una carrellata di immagini, è importante capire quali erano per gli Eames gli obiettivi chiave nella progettazione di sedie. Volevano che fossero leggere e resistenti, che seguissero i contorni naturali del corpo e si flettessero con i movimenti di una persona.
GLI AMMORTIZZATORI
Una delle loro idee più fantasiose era l’applicazione degli ammortizzatori alle sedie in compensato, precedentemente impiegato solo per scopi industriali, e dopo anni trascorsi a sperimentare nuove tecniche, riuscirono nel loro intento. Usando dischi di gomma spessi per ridurre lo shock tra il sedile in legno e le sezioni posteriori, fornendo resistenza, elasticità e flessibilità all’interno della composizione, realizzarono delle sedute che possedevano tutte le caratteristiche da loro sognate e che grazie a tali innovazioni entrarono a far parte dei grandi classici del design con un look che risulta tuttora contemporaneo.
E ADESSO GODETEVI LE SEDUTE PIU’ BELLE DI TUTTI I TEMPI
ORGANIC ARMCHAIR
Progettata da Charles Eames e Eero Saarinen nel 1940, è una piccola sedia di lettura dalla forma organica, ovvero modellata sulle forme del corpo umano, talmente innovativa per l’epoca tanto da vincere il primo premio al concorso “Organic Design in Home Furnishing”, al MOMA – Museum Of Modern Art – di New York.
LOUNGE CHAIR WOOD
LOUNGE CHAIR METAL /LCM
EAMES PLASTIC ARMCHAIRS (con braccioli) E EAMES PLASTIC CHAIR (senza braccioli)
Questi due modelli di sedie a forma di guscio, hanno introdotto una nuova tipologia di arredo che da allora si è molto diffusa. Possono essere combinate con una varietà di basi diverse, prodotte oggi da Vitra e da Ermann Miller, hanno attratto avidi collezionisti vintage per decenni. Inoltre furono prodotti anche con una nuova finitura in fibra di vetro (Fiberglass Armchairs con braccioli e Fiberglass Side Chairs senza braccioli).
Vediamone alcune varianti.
WIRE CHAIR
La Wire Chair è ‘caratterizzata da un look scolpito, comfort e praticità che l’ hanno resa un successo immediato.
Per il suo design è stata utilizzata la forma della famosa Fiberglass Chair, ma la sua particolarità sta nell’ uso innovativo di umile filo di acciaio che vanta trasparenza e alta tecnicità, inoltre produce l’impressione di un disegno tridimensionale con i suoi bagliori metallici. In alcune versioni, la sedia è dotata di cuscini in tessuto dai colori luminosi linea slim o cuoio che aggiunge un comfort ancora maggiore a queste sedie.
LA CHAISE
E cosa dire di questa meraviglia che, più che una seduta sembra una scultura? Disegnata nel ’48 per un concorso presso il Museum of Modern Art di New York, ispirato da “Figure Floating”, una scultura di Gaston Lachaise. Di grande eleganza, consente numerose posizioni di seduta a seconda dei diversi angoli e inclinazioni della postura, si è da tempo affermata come “icona classica” del design organico. E’ stata prodotta da Vitra solo dal 1996, in piccola serie.
EAMES LOUNGE CHAIR AND OTTOMAN
Un classico nella storia del mobile moderno, non solo una poltrona, ma un pezzo di cultura americana che incarna alla perfezione l’immagine di fiducioso ottimismo degli American Fifty. Vera e propria icona di stile, combina in maniera ideale raffinato design, massimo comfort e alta qualità di materiali e lavorazioni, Ispirata alla tradizionale sedia da club inglese. Può essere ammirata nelle collezioni dei musei e nelle case dei designer di tutto il mondo, e rimane un simbolo di comfort lussuoso. Il design è ancora prodotto oggi da Herman Miller e Vitra.
Avevo promesso che vi avrei svelato la mia preferita, ovvero la mia ambizione più alta in fatto di design, il pezzo che sogno di avere prima o poi a casa mia. Indubbiamente la Eames Lounge Chair and Ottoman. Non so esprimervi cosa mi suscita, ma vi assicuro che quando l’ho vista per la prima volta in un importante negozio di arredi, mi sono commossa.
E adesso ancora alcune immagini di case stupende, in cui spiccano le sedie che hanno fatto la storia del design.
Il loro nome, riecheggia tra quelli più influenti della storia del design. Due signori, un po’ matti e un po’ artisti, che con passione e creatività riscoprirono la bellezza della semplicità delle forme.
Che siano matti o artisti, visionari o dotati di impareggiabile spirito pratico, gli Eames hanno fatto centro con ogni loro creazione! Ancora una volta Cosedicasamia ha stuzzicato la mia curiosità e io, lasciandomi trascinare da una scrittura da cui trapela entusiasmo a ogni rigo, ho letto l’articolo tutto d’un fiato.
Affascinante l’idea che al centro ci sia l’essere umano col suo corpo e la sedia, oggetto di uso comune, nell’accogliere la persona e nel modellarsi su di essa diventa grazie agli Eames un’opera d’arte.
La mia preferita? Indubbiamente la Rocking Chair a dondolo!